lunedì 25 luglio 2016

Blythe, un oggetto, un simbolo, arte o suggestione



Oggi care ragazze, voglio parlare di moda e di fashion attraverso una particolarissima modella.
Lei è alta slanciata e con due grandi occhi, ampi come tazzine da caffè, nello stile ricorda i cartoni di Tim Burton e nella sua immobilità, ha occhi che sembrano sondare l'io più profondo di ciascuno di noi... lei... è....
Blythe... Quando l' ho vista sullo stato facebook di una mia amica creativa, sono rimasta impressionata da questo giocattolo, che ancora non avevo mai visto. Tuttavia nella vita è bello scoprire e studiare più approfonditamente le cose, ecco quindi un post per conoscerla meglio.


Blythe è una bambola che viene prodotta per la prima volta nel 1972 e viene venduta per lungo tempo solo negli Stati uniti dalla Kenner, che viene poi soppiantata dalla Hasbro nel 1991, la quale la rende un oggetto di culto, tanto che la Takara altra azienda giapponese di giocattoli subito si cimenta nel trovare look e capigliature per questa Dolly e molti appassionati iniziano a scambiarsi foto del look della propria bambola. 
Ad ispirare il suo creatore, per competere con un altro Cult e cioè Barbie la signora Katzman si lascia ispirare dalla seducente e ammiccante Betty Boo, inoltre in questo particolare giocattolo viene aggiunta una caratteristica incredibile sebbene inquietante, infatti gli occhi di Blythe cambiano colore e sfumatura, grazie a un meccanismo presente nella testa. 
Strano destino per una bambola, iniziare ad ispirare fotografi e interi book fotografici su di lei, ricordiamo quello della signora Gina Garan "Si tratta di Blythe". Nel 2001  Hasbro concede a Takara la produzione di una nuova generazione di Blythe che viene utilizzata per uno spot pubblicitario ed è subito un successo per i grandi magazzini Giapponesi Seibu.

Da qui il salto per questa originale modella ed ecco nomi illustri che si  cimentano nella creazione dei loro abiti: Alexander McQueen, Versace, Gucci, Cacharel...
Cosa ha consacrato questa bambola a un così alto gradino fashion è ancora da scoprire ma ciò che è certo  è il loro elevato valore estetico, la capacità attrattiva,e il loro fascino se vogliamo un po' sognatore e ingenuo. 
La capacità seduttiva della Blythe ha un che di misterioso e colpisce le trend setter ( ragazze comuni che si cimentano nel creare un mood, una situazione di se stesse, sancendo un particolare stile in ogni occasione e elevandolo a tendenza), le shopping alcholic, le esperte di glamour e tendenze... e  naturalmente le bambine.


                 
                     

 Le Blythe non puntano sulla perfezione, ma sulla creatività. Sulla creatività dell'imprecisione e dell'indeterminatezza. Guardare negli occhi questa bambola apre un mondo....
Le Blythe rappresentano un modello estetico diverso dal canone di Barbie, molto semplice da comprendere e  decisamente  intrigante. Guardarle regala una sensazione che non saprei descrivere e voi che ne pensate.... io da quando ho approfondito non faccio che pensare... non so forse la riuscirei a tenere in casa senza spaventarmi... 

1 commento:

  1. Sono bellissime. .il segreto sono proprio gli occhi profondi..quasi magici

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